Don Juan – verso la premiere

Dopo la pausa estiva siamo ritornati nella nostra Fonderia.

La stagione 2020/2021 parte con il veramente tanto atteso debutto di Don Juan, la nuova produzione di Johan Inger per tutti i sedici danzatori della compagnia.

La coreografia nasce dal desiderio di Inger di confrontarsi con Don Giovanni, mito paradigmatico antico e ancora contemporaneo dell’amante seduttore.

Il mio Don Juan porta con sé un trauma, che lo ha plasmato nel suo discutibile comportamento. Non è in grado di impegnarsi e può trovare soddisfazione solo nel qui e ora. Ha una personalità tendente alla dipendenza. Don Juan riflette sulle sue azioni? È qui che Leo/Leporello entra in gioco nel nostro concept, si contrappone a Don Juan e attraverso di lui abbiamo cercato di creare uno specchio. – Johan Inger

Nella coreografia troviamo tutti i personaggi della storia, da Donna Elvira a Donna Anna a Zerlina e Masetto. Ma Inger interpreta in modo originale soprattutto Leporello e il Commendatore. Leporello non è più il servitore di Don Giovanni, ma rappresenta l’altro aspetto della sua persona mettendo in scena la dicotomia libertà / senso di colpa. Attraverso una lettura innovativa psicoanalitica e freudiana, viene riscritta la relazione –nei nostri tempi difficilmente inquadrabile- di Don Giovanni con la figura del Commendatore; quest’ultimo è sostituito dall’introduzione di una “Madre”. Ed è quella la figura che incombe sul protagonista. In ogni incontro con l’altro il serial lover cerca la madre e per questo non può impegnarsi in nessuna relazione o situazione.

Published On: 8 Settembre 2020