Siamo Centro Coreografico Nazionale!

Aterballetto diventa Centro Coreografico Nazionale per decreto del Direttore generale Spettacolo del 23 giugno 2022.

Premiate l’attenzione a corpi ed estetiche diverse, l’esplorazione di spazi urbani e non solo palcoscenici, la qualità della compagnia, la grande diffusione internazionale.

Ma cos’è e a cosa serve un Centro Coreografico Nazionale?

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«È il giusto premio a una continuità di presenza istituzionale nella danza, assicurata per anni dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Reggio Emilia – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori – e alla freschezza della progettualità attuale, orientata alla conquista di una crescente reputazione europea. La Fondazione Nazionale della Danza è uno degli attori principali della capacità della nostra regione di essere polo artistico europeo».

È il risultato di un lavoro di alcuni anni, guidato dal presidente Azio Sezzi e dal direttore generale e artistico Gigi Cristoforetti, volto ad ampliare l’articolazione progettuale e operativa della storica realtà reggiana.

«Era l’obiettivo con il quale abbiamo cominciato quest’avventura quattro anni fa – sintetizzano Sezzi e Cristoforetti –. Ora la Fondazione Nazionale della Danza ha una struttura organizzativa e una dimensione artistica di assoluto rilievo internazionale, grazie anche alla direttrice di Compagnia Sveva Berti. Crediamo che questo importante riconoscimento non sia solo un premio, ma anche un incentivo per continuare a riflettere sulle funzioni di sistema e sui compiti precisi che competono alla realtà apicale della danza italiana. Proiettandoci sempre di più oltre le barriere disciplinari e i confini geografici».

«Questo importantissimo risultato certifica non soltanto la qualità dei progetti e delle idee che sa mettere in campo, ma anche una chiara visione di futuro – afferma il sindaco Luca Vecchi –. Così è sempre stato e così continuerà ad essere, come ben evidenziato dalla capacità della struttura e della compagnia di “rinascere”, fra le primissime esperienze in Europa in assoluto, dal periodo di stop forzato che la pandemia aveva imposto alla cultura tutta, con un’inventiva e una vitalità che hanno fatto della Fondazione un punto di riferimento in campo nazionale e internazionale».

Published On: 1 Luglio 2022