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MicroDanze – Reenactment

Nella cornice del progetto Creative Europe An Ideal City, il 21 e 22 maggio le MicroDanze riprendono il proprio tour da dove si erano fermate, dal partner Les Halles de Schaerbeek di Bruxelles per poi proseguire a Reggio Emilia (10-12 giugno) e ad Atene (17 giugno).

In questi mesi alcune delle MicroDanze sono al centro di un processo di reenactment: una trasposizione delle versioni originali per giovani danzatori e danzatrici e spazi pubblici finalizzata alla realizzazione di una versione urbana che sappia interpretare lo spirito e le caratteristiche delle tre città coinvolte.

A Bruxelles le 8 MicroDanze oggetto del reenactment sono immerse nel paesaggio urbano del quartiere Tour & Taxis. Le recite sono il 21 e 22 maggio (ore 14.00-15.30-17.00).

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A Bruxelles, le MicroDanze sono radicate in un paesaggio urbano che batte a due ritmi diversi.

Tachicardico nella Tour & Taxis, un centro commerciale ed ex stazione di trasporto industriale situato lungo il canale.
Bioritmico nella Coulée verte, un percorso verde radicato negli esseri viventi e nei saperi sepolti sotto la metropoli.

Da due decenni, il terreno, abbandonato alla fine del XX secolo, alimenta l’immaginazione di urbanisti, artisti, architetti, circensi, promotori, giardinieri e sviluppatori.
Un massiccio progetto urbano sarà completato nel 2022. La terra ha l’aspetto di una pelle rugosa. Il suolo è consumato. Il vicinato, corridori, bambini, ciclisti, animali domestici e i loro padroni attraversano zone pubbliche, semi-pubbliche, private, comuni e liminali.

Chi siamo noi? Un melting pot di cittadini di Bruxelles che sperimentano le interazioni corpo-paesaggio. Tra noi, otto danzatori sono stati scelti da Les Halles per le loro capacità multidisciplinari e le loro outdoor skills. Dopo aver partecipato a un workshop europeo, eseguiranno sei MicroDanze plasmate da coreografi italiani e greci durante la crisi di Covid.

Ogni MicroDanza è un micromondo, un dialogo con lo spazio aperto. Una sorta di agopuntura in cui ogni punto richiama una storia condivisa raccontata da guardiani che tessono connessioni tra gli spiriti del luogo, i passanti e il momento presente.

Con la loro bellezza inquietante, i viaggi delle MicroDanze dal sottosuolo alla superficie sono una parte essenziale dell’arte vitale di curare le nostre connessioni con i luoghi.

Pauline de La Boulaye

Curatrice progetto An Ideal City

Esploriamo cosa c'è sotto i nostri piedi, sotto Pannenhuis, la casa di Pan... Non c'è distinzione tra i vivi e i morti nella proto città: due spiriti aprono il percorso.

MicroDanza: Eppur si muove di Francesca Lattuada

Performer: Carolina Morais Fonseca & Arti Servaes

Sotto il vicino ponte, di fronte a un parco di crossfit, una cantante e una ballerina incarnano il dolore della performance: bisogna dare la priorità all'arte prima della vita o mettere l'arte al servizio della vita?

MicroDanza: Phantasmagoria di Markella Manoliadi
Performer: Sally Demonte
Cantante: Katrishania Renata

Alla serra Parckfarm, coltiviamo la terra, le connessioni e la creatività per ripristinare le risorse della metropoli sradicata. Lì, una donna sta cercando un posto da chiamare casa. Ma sta perdendo se stessa quando la sua testa invade il suo corpo.

MicroDanza: Pensieri di Carta di Hélias Tur-Dorvault
Performer: Eliza Pais Sogos

Dopo l'ultimo ponte, sotto lo skyline degli svettanti grattacieli della piccola Manhattan di Bruxelles, una proto-architetta danza con il legno, alla ricerca della scala umana, come un uomo vitruviano.

MicroDanza: Forget me not di Konstantinos Rigos
Performer: Noémie Boes
Musicista: Karen van Schaik

All'entrata di un tunnel, lungo una linea temporale curva, una creatura straordinaria ricrea il primo movimento: disegnare una linea, localizzare il proprio scheletro, la propria mano e il proprio occhio prima di impegnarsi con il mondo.

MicroDanza: Active motivation by Elena Kekkou
Performer: Agathe Tarillon

Alla stazione marittima, tempio della riconversione commerciale e dei concetti alimentari, due personaggi emergono da un caffè in superficie per esorcizzare la plastica, inquinante dei corpi divenuti oggetti.

MicroDanza: Turn the Tide di Roberto Tedesco
Performer: Margaux Lissandre & Salima Brahimi

All'uscita, meditiamo davanti agli avanzi di terra che sono stati strappati dal terreno prima che iniziasse lo sviluppo. La maestosità delle cose semplici.

drammaturgia urbana Pauline de La Boulaye
costumi Khadija Karam

partnership a Bruxelles
la cocof, Bruxelles environnement, Molenbeek 1080, Tour & Taxis, Parckfarm

21 maggio e 22 maggio
14h / 15h30 / 17h

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