Il progetto ha come finalità l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e della propria identità attraverso le emozioni e le esperienze esprimibili nel linguaggio della danza.

In un percorso formativo avvicinare i giovani al linguaggio della danza significa favorire condivisione, scambio di idee e di emozioni che, al di là del potere della parola, entrano in gioco in questo codice comunicativo. Ma significa anche, attraverso l’esperienza del gruppo, acquisire un’immagine più consapevole del sé e una valutazione più sicura delle proprie potenzialità.

Il progetto Danza e Scuola è rivolto agli studenti delle scuole istituzionali ed è oggetto di una convenzione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Le parole del silenzio

Vi siete mai chiesti se quando ascoltate qualcuno riuscite a comprendere veramente quello che pensa e che sente? A leggere non solo le sue parole ma anche e soprattutto i suoi silenzi? Comprensione significa ascolto non solo delle parole ma anche del silenzio per capirne il significato, perché la dialettica del silenzio non è meno efficace della dialettica del linguaggio. È altrettanto vero che comprendere significa saper ascoltare e un ascolto efficace presuppone non solo sforzo e attenzione ma soprattutto silenzio.

Questo è il messaggio che, attraverso l’efficacia espressiva del linguaggio del corpo, intendiamo trasmettere ai giovani e non solo perché comprendano che il silenzio è lo strumento chiave per un ascolto empatico che permette di condividere la percezione emotiva dell’altro, di comprendere il suo mondo interiore senza farlo proprio. E così la comunicazione interpersonale e di gruppo diventa relazione con se stesso e con l’altro perché il silenzio parla, comunica, permette di ascoltare e di ascoltarsi, di riconoscere i pensieri, le emozioni proprie ed altrui. In un mondo così radicalmente digitalizzato nel quale i giovani vivono nel fascino della “rete”, privilegiando la condivisione nella quale si consuma la loro vita relazionale ed affettiva, fretta e impazienza ostacolano lo sviluppo di una identità individuale che necessita di riflessione e rielaborazione introspettive.

Al progetto hanno partecipato il Liceo Classico Ludovico Ariosto e l’ITC Città del Tricolore.