La Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto ha accolto il 2022 danzando per il tradizionale Concerto di Capodanno dal Teatro La Fenice di Venezia, che Rai Cultura ha proposto in diretta su Rai1 sabato 1° gennaio alle 12.25, e in replica lo stesso giorno su Rai5 alle 18.00.

Infatti gli interventi di danza sono stati affidati alla compagnia Aterballetto, impegnata nelle coreografie di Diego Tortelli che hanno accompagnato la ripresa del concerto, girate in luoghi di grande suggestione di Venezia, come il Labirinto Borges di Fondazione Giorgio Cini, le installazioni di Achim Menges e di Tumo alla Biennale e Palazzo Grassi – Pinault Collection.

In programma una scelta di celebri brani tratti dal grande repertorio operistico, con pagine sinfoniche dalla Traviata di Verdi e dal Lohengrin di Wagner, e cori dalla Gioconda di Ponchielli, dal Trovatore, dalla Traviata e dal Nabucco di Verdi. Accanto al direttore d’orchestra Fabio Luisi, due tra le più apprezzate voci di oggi: il soprano sudafricano Pretty Yende interpreta pagine come “Je veux vivre dans le reve” da Romeo et Juliette di Gounod e “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia di Rossini; il tenore americano Brian Jadge canta “Vesti la giubba” dai Pagliacci di Leoncavallo e “Nessun dorma” da Turandot di Puccini. In chiusura, il grandioso finale di Turandot “Padre augusto” e, come da tradizione, il brindisi “Libiam ne’ lieti calici”, ancora dalla Traviata, per augurare un felice anno nuovo in musica a tutti i telespettatori. Il Coro è quello del Teatro La Fenice, istruito da Alfonso Caiani.

Un gratificante riconoscimento conseguito grazie alle collaborazioni con Rai5 degli ultimi anni, ma anche una grande opportunità per far conoscere la nostra realtà a un pubblico molto ampio su scala nazionale.

In occasione del Concerto di Capodanno, per la prima volta il brand Max Mara veste i ballerini di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto con una serie di propri capi iconici ripensati espressamente per lo spettacolo.

Il Direttore Creativo di Max Mara, Ian Griffiths, ha lavorato a stretto contatto con Diego Tortelli. Insieme hanno ideato i costumi Max Mara, caratterizzati da quattro colori intensi, il giallo, il rosso, il blu elettrico e il verde che creano la necessaria tensione teatrale, l’emozione suscitata da colori puri e speciali che dialogano con le location in cui i balletti prendono vita.

“Diego ed io abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto prima che la coreografia fosse definita. Questo ci ha fornito l’esaltante opportunità di adattare i movimenti ai capi. Le restrizioni create da questi ultimi, in particolare dai cappotti, sono ciò che genera la danza. Credo che generalmente il processo sia inverso. L’ispirazione nella progettazione è stata di realizzare capi quotidiani ma in blocchi di colori primari in contrasto con le location. In pratica far diventare l’ordinario straordinario.” Ian Griffiths, Direttore creativo di Max Mara

FND Aterballetto – Capodanno Rai – Max Mara – ph. Piernicola Bruno

L’idea di abbigliamento universale, un punto di incontro tra il guardaroba femminile e quello maschile ha fatto da starting point per una serie di tank top abbinati a shorts o a pantaloni sartoriali, cappe, gilet, giacche e coats, tra cui il celebratissimo Teddy Bear. Ma anche una rivisitazione del cappotto vestaglia dove la cintura diventa extra lunga e si trasforma in un elemento con cui danzare. In una raffinata commistione di stile, i ballerini indossano il blazer Max Mara, mentre le ballerine abbandonano il classico tutù e salgono sulle punte indossando pantaloni in organza che rivelano il corpo e la grazia dei movimenti.